All’amor non si comanda. No!
Sfuriate. Male parole. Incomprensioni. Discussioni che ti fanno venire il mal di stomaco. Scontri che ti levano il buonumore e appassiscono il tuo sguardo davanti al mondo. Accuse che ti fanno venire mille dubbi su altrettanti errori che potresti aver fatto, seppur in buona fede – anche se tu pensavi di no! Frasi che ti fanno zampillare il cuore dal dolore, che causano ferite che resteranno lì, che non si rimargineranno, anche se le rattopperai e le metterai in un angolino della memoria sperando che non riaffioreranno più [sì perché le parole a volte sono taglienti, piene di rancore, di verità non dette e poi urlate, di malumori sopiti che poi esplodono, di quella cattiveria del momento che se ne esce fuori anche se non vorresti… e quelle parole lì fanno male, feriscono, talvolta spengono l’animo].
Ma poi all’amor non si comanda e come per magia succede qualcosa e tutto si riaggiusta.
Quella rabbia svanisce, quelle ragioni tanto urlate si ridimensionano insieme ai motivi, apparentemente importantissimi, per cui venivano rivendicate, quelle mancanze che ci avevano infastidito perdono i loro contorni… Talvolta basta un sorriso, un abbraccio, una mano tesa per ritrovarsi, talaltra ci si trova a passare da un urlo a uno sguardo interrogativo che sfocia in una risata! Capita che sia sempre lo stesso che fa un passo indietro per lasciare il posto all’altro ma può verificarsi anche che entrambi sappiano mettersi da parte pur di concedersi una nuova pace. Fatto sta che quando c’è l’amore questi momenti che sembrano crisi insuperabili che mettono in dubbio tutto, in realtà restano appunto dei momenti che poi lasciano il passo alla strada da percorrere insieme.
… come per magia! Si fa per dire! Perché l’amore tutto rose e fiori, quello in cui tutto-è-sempre-perfetto appartiene al mondo delle favole: sta a noi (a lui e a lei, a seconda delle circostanze) addolcire i frangenti più spigolosi, smussare gli angoli, soprassedere dinanzi ad atteggiamenti poco amorosi con comprensione per una giornata di lavoro troppo impegnativa, ignorare mancanze di attenzione dovute ad un periodo troppo carico di responsabilità e preoccupazioni, interpretare con empatia malumori momentanei e placarli con la dolcezza, un massaggio, una carezza…
L’importante è ricercare un’armonia in cui essere in pace con se stessi e con l’altro, cercando di chiarire fraintendimenti o possibili mancanze di rispetto fin da subito, prima che piccole incomprensioni si trasformino silenziosamente in macigni che portano a rotture irreparabile.
Astuzia, complicità, intelligenza, ironia e un po’ di sale sono preziosi alleati 😉